In quella che è la settimana degli Oscar, la cui cerimonia è in corso mentre io scrivo, ci soffermiamo su questi due film in attesa di riuscire finalmente a vedere Hugo Cabret, vera e propria rivelazione di quest'anno...o per lo meno così dicono...
COM'E' BELLO FAR L'AMORE
Film di Fausto Brizzi che di per sè non meriterebbe molto spazio, sia per la mia difficoltà genetica di fronte al farmi piacere film italiani, sia perchè il buon Brizzi è quello di film come "Ex" o "Maschi contro femmine".........e vabbè...comunque in realtà il vero motivo per cui si sceglie di vederlo è Fabio De Luigi, senza se e senza ma, e devo dire che le attese non vengono certo deluse...anche perchè obiettivamente non è che siano proprio alte. Filmetto divertente che ci onora della presenza del mago Forrest, Claudia Gerini e una buona sfilata di pornostars più o meno famose. Il film ruota intorno a una crisi sessuale tra marito e moglie ultraquarantenni che si affidano, volenti e no, ai consigli di un amico di lei pornoattore....già questo basterebbe ma purtroppo pensano bene di aggiungere anche una tremenda love story tormentata adolescenziale tra due liceali che per incapacità di essere normali ragazzi con i sentimenti o comunque in grado di esternarli decentemente pensano bene di essere scopamici....ora passi il fatto che è il ragazzo quello innamorato e non la ragazza (a contrario di quanto uno potrebbe immaginare) e passi anche il celebrare pubblicamente con un film il fatto che il livello di promiscuità giovanile si è ulteriormente abbassato, ma l'immagine di lei che si ferma sulla soglia di casa , torna indietro, si affaccia al finestrino della macchina di lui e gli dice : "diventiamo scopamici?" potrei davvero non accettarla!
Per il resto film divertente, che a tratti sembra voler fare anche da tutorial per i più inesperti su certi argomenti, come se google non esistesse o Fausto Brizzi fosse il dio del sesso...comunque sicuramente film dove De Luigi fa da padrone(fantastico lo spezzone in farmacia con Lillo di Lillo&Greg), la Gerini risulta essere una buona spalla(e anche altro visto il suo concedersi più volte in deshabillè...benvenuta Claudia nel bellissimo mondo delle Milf), e dove l'attore pornoattore risulta essere meno fastidioso rispetto a quanto sembrava. Da segnalare la tipa delle pulizie a cui spetta il "surreale" ruolo della spagnola invasata di sesso...... ben recitato da Virginia Raffaele, comica nata grazie alla Gialappa's.
GNOCCA DI TURNO : Giorgia Wurth, che oltre a fare la ragazzina scopamica del ragazzino nonostante abbia più di 30 anni, ci piace ricordare per il ruolo di , udite udite, Ilona Staller nel film "Moana"....non è da escludere che a questo punto si stia professionalizzando per specifici settori...VOTO : 1 STELLINA
IN TIME
Tanta e tutt'altra roba il film di un personaggione della fantascienza contemporanea come Andrew Niccol, che lo scrive e lo dirige, partendo da un'idea di fondo che, a mio avviso, è a dir poco geniale e originale. Dopo aver già regalato al cinema film come "Gattaca", fantascienza in stile biopunk come per "In time" che se non conoscete o non avete mai visto vi consiglio davvero di farlo..anche perchè dai, ma che figata è Gattaca!?, e film come "Lord of war" che è, credo, una pietra miliare del cinema, ci costringe quasi a venir a vedere questo film mettendoci delle esche notevoli a cui, tipo io, sono caduto subito....Olivia Wilde è la più grossa di tutte.....beh ora spoilerizzo un po perchè è giusto che sappiate che la sua presenza dura meno di 20 minuti...ma è pur sempre Olivia, in versione giovane Milf(benvenuta anche tu Olivia in questo fantastico mondo!), con la voce di Lana Lang di Smallville.....bella mossa Andrew!
Poi c'è Amanda Seyfried, coprotagonista, che alla faccia della mia ex moglie Olivia, che ancora mi chiama per avere i soldi del mantenimento, eleggo a GNOCCA DI TURNO, anche se in realtà, per la prima volta che ci si ricordi dalla nascita del blog, la sua è, attenzione attenzione, la seconda incoronazione!
....infatti se dio vuole si è levata di dosso quel filmaccio di "Cappuccetto rosso sangue" dalla sezione "ultimo film",a cui credo abbia rischiato di aggiungere "d'ora in poi"!
Va detto però che "In time" fa felici anche le ragazzette, perchè porta alla ribalta il disneyano Justin Timberlake dopo Alphadog e The social Network, regala uno spezzone anche meno lungo, forse, di quello di Olivia WIlde al figaccione della serie tv White Collar, mentre un ruolo importante lo gioca quell'attorone che è Cillian Murphy, che se vi vedete la sua filmografia c'è da inchinarsi.
Il film ruota intorno a un concetto chiave...il tempo..una volta arrivati a 25 anni il tuo aspetto fisico si ferma e non cambierà più, però si attiva un countdown che ti segnala quanto ti resta da vivere, ovvero finchè lo stesso non si azzera....in un mondo in cui i secondi di ognuno sono davvero contati e in cui ogni persona ha un orologio biologico sull'avambraccio che corre alla rovescia, inizi davvero a chiederti cosa faresti per risparmiare tempo e per evitare di disperderlo, cosa faresti se sapessi di avere solo tot ore di vita...un mondo dove chi è povero di ore non ha speranze ed è costretto al sacrificio, mentre chi ne è ricco non ha idea di cosa sia la vita vera, e se non bastasse, il tempo è anche la valuta corrente, quindi ogni cosa, ogni singola cosa, costa, in definitiva, attimi della tua vita... dall'autobus alla telefonata, dal mignottone di turno alla bella macchina,il caffè, la birra e sopratutto..il gioco d'azzardo!E' inevitabile che ogni categoria sociale sia riversata anche in questo mondo...a partire dai criminali fino ai magnati, ed è così che è normale che chi ne ha bisogno, faccia di tutto per qualche ora in più, e chi invece ha tempo da vendere, farebbe meglio a non esternarlo più di tanto! Lo spunto narrativo è davvero ottimo ed è il classico argomento dove le grandi metaforone e spesso ovvietà della vita, per chi le vuole vedere, si sprecano, per fortuna però, per quanto presenti, non si eccede troppo nella banalità di battute tipo "non ho un secondo da perdere" o altre cagate che se lo facevo io il film sicuramente ci mettevo!
Ma oltre a questo è anche un bel film d'azione,un film dove si corre tanto e dove non ci sono tempi morti...ecco come non detto.....comunque gli attori protagonisti rappresentano un po i moderni Bonnie&Clyde, ovviamente per quello che questa coppia rappresenta nell'immaginario comune, non per quello che realmente furono, ma la visione in positivo di queste storie sono l'ingrediente essenziale, e così avviene anche con questo film, di conseguenza chiaramente si tifa per la nostra coppia di belli ribelli, nonostante ci sia comunque un qualcosa di banale visto che lui si ritrova con una barca di tempo a disposizione e decide di impiegarlo per combattere il sistema, perchè è un bravo ragazzo ma vive nel ghetto e il mondo costa e al lavoro mi sfruttano e la paga fa schifo; mentre a lei in fin dei conti non manca nulla ne ce l'ha con il sistema, ma Justin è figo e questo basta per intraprendere la strada della classica figlia di gente ricchissima che però papà mi opprime, io voglio fare esperienze forti quindi mi sa che faccio l'alternativa, e mi vesto un po anche da vaccone! Come già detto l'idea di fondo gioca un ruolo fondamentale, specialmente se si pensa a come sarebbe impensabile una vita in cui ognuno non vive quanto il caso decide che lui viva, o come sarebbe sapere che tutti hanno solo determinati giorni, settimane o anni da condividere con gli altri...l'idea di fondo gioca un ruolo fondamentale anche per il rating finale....VOTO : 3 STELLINE E MEZZO
il motivo per cui andare al cinema!
lunedì 27 febbraio 2012
lunedì 13 febbraio 2012
L'arte di vincere (Moneyball)
REGISTA: Bennett Miller.......chiiiiiii? Ciccio hai 46 anni, fai il regista e in TUTTA la tua carriera hai fatto due film! Questo e "Truman Capote" nel 2005! Ma....cambiare lavoro, no eh? Na pizzeria la puoi sempre aprì!
PROTAGONISTA: un invecchiatissimo Brad Pitt, che stranamente più invecchia e più assomiglia a Benicio Del Toro. Mamma Pitt nasconde forse qualcosa? In questo film, prestazione mediocre di Pitt.
GNOCCA DI TURNO: e qui non ci crederete! E' un film sul baseball, non ci sono donne! Non ti fidi? Vatti a guardare il trailer! Brad Pitt è terribilmente brutto ed invecchiato, recita da cane e quindi non può vincere quest'ambito titolo.....quindi.....mmm.....vediamo....la cosa più arrapante nel film è una ciambella.....a voi la scelta: Pitt rugoso e peloso, o la ciambella.
SCENEGGIATORE: acclamato Aaron Sorkin, sceneggiatore di The Social Network e The West Wing, però inutile saperlo. E' un film sul baseball, noi Italiani non sappiamo niente sulle regole del baseball, quindi tutto è praticamente incomprensibile!
VOTO 2 stelline (piccole piccole)
Brutto film a mio avviso. Abbastanza classica americanata sul baseball ma che non ti fa neanche venire i brividini sulla schiena nella classica scena finale di giubilo e applausi U.S.A.
C'è una squadra di baseball californiana che ha pochi soldi e quindi butta su ogni anno una squadretta che non può minimamente competere con i ricconi della Baseball League.
Allora che succede: Pitt, che è colui che compra e vende giocatori per questa squadra, conosce il mio idolo assoluto: un super nerd ciccione che spaventosamente assomiglia al figlio del ciccione di Jurassic Park che ruba le fialette coi dinosauri. Questo super ciccio è uno studente neolaureato tipo ad Harvard e c'ha un supertrucco per vincere in QUALSIASI sport del mondo! Guarda le statistiche dei giocatori e trova quelli migliori in circolazione che costano anche poco (cosa che io faccio già da anni.....col Fantacalcio). Pitt segue passo passo le idee del neolaureato ciccione e.....indovinate un po'? Vince la League???.............No, vince 20 partite di fila, un record storico, utile SOLO per le statistiche, ma non arriva neanche ai play-off. Quindi la morale è che se cerchi di vincere con le statistiche, migliori solamente i tuoi record statistici, ma per vincere il campionato serve altro! Infatti i giocatori che il ciccione fa comprare a Pitt (che oltre a sbraitare e fare il paccone, non fa un cazzo per la squadra) sono degli scandali spaventosi: uno è un alcolizzato, uno è un vecchio a fine carriera, uno lancia le palle in una maniera super-gay, ed uno gioca tipo in Casa Base ma lo mettono in Prima Base. Traduzione: è come far giocare nel calcio un portiere in attacco. Ma dico....come dio bono fai a vincere con scelte di questo tipo?
Però con questo record sti quattro sfigati rugosi e sovrappeso si fanno un nome e così Pitt viene ingaggiato con contratto super ricco in una squadra migliore, portandoci alla migliore scena del film: Pitt, che non ha fatto un cazzo se non seguire a manetta le indicazioni del ciccione, si mette in tasca il suo nuovo contratto milionario, si avvia verso l'uscita ma all'ultimo si gira e dice al neolaureato ciccione fautore della sua ricchezza: "Oh allora ciao eh! Ci si vede! In bocca al lupo per tutto!"........ma brutto testa di minchia! Rugoso! Ha fatto tutto lui, ti ha reso milionario, non dico portatelo con te nella tua nuova squadra ricchissima, ma almeno ringrazialo! Ma cazzo non vedi che è obeso! Sta male, ha bisogno d'aiuto, di cure costose!
Nella foto tento di emulare il mio idolo assoluto, ma i calcoli statistici son troppo complessi da gestire nel mio caso.....
FOTO RECENSIONE:
PROTAGONISTA: un invecchiatissimo Brad Pitt, che stranamente più invecchia e più assomiglia a Benicio Del Toro. Mamma Pitt nasconde forse qualcosa? In questo film, prestazione mediocre di Pitt.
GNOCCA DI TURNO: e qui non ci crederete! E' un film sul baseball, non ci sono donne! Non ti fidi? Vatti a guardare il trailer! Brad Pitt è terribilmente brutto ed invecchiato, recita da cane e quindi non può vincere quest'ambito titolo.....quindi.....mmm.....vediamo....la cosa più arrapante nel film è una ciambella.....a voi la scelta: Pitt rugoso e peloso, o la ciambella.
SCENEGGIATORE: acclamato Aaron Sorkin, sceneggiatore di The Social Network e The West Wing, però inutile saperlo. E' un film sul baseball, noi Italiani non sappiamo niente sulle regole del baseball, quindi tutto è praticamente incomprensibile!
VOTO 2 stelline (piccole piccole)
Brutto film a mio avviso. Abbastanza classica americanata sul baseball ma che non ti fa neanche venire i brividini sulla schiena nella classica scena finale di giubilo e applausi U.S.A.
C'è una squadra di baseball californiana che ha pochi soldi e quindi butta su ogni anno una squadretta che non può minimamente competere con i ricconi della Baseball League.
Allora che succede: Pitt, che è colui che compra e vende giocatori per questa squadra, conosce il mio idolo assoluto: un super nerd ciccione che spaventosamente assomiglia al figlio del ciccione di Jurassic Park che ruba le fialette coi dinosauri. Questo super ciccio è uno studente neolaureato tipo ad Harvard e c'ha un supertrucco per vincere in QUALSIASI sport del mondo! Guarda le statistiche dei giocatori e trova quelli migliori in circolazione che costano anche poco (cosa che io faccio già da anni.....col Fantacalcio). Pitt segue passo passo le idee del neolaureato ciccione e.....indovinate un po'? Vince la League???.............No, vince 20 partite di fila, un record storico, utile SOLO per le statistiche, ma non arriva neanche ai play-off. Quindi la morale è che se cerchi di vincere con le statistiche, migliori solamente i tuoi record statistici, ma per vincere il campionato serve altro! Infatti i giocatori che il ciccione fa comprare a Pitt (che oltre a sbraitare e fare il paccone, non fa un cazzo per la squadra) sono degli scandali spaventosi: uno è un alcolizzato, uno è un vecchio a fine carriera, uno lancia le palle in una maniera super-gay, ed uno gioca tipo in Casa Base ma lo mettono in Prima Base. Traduzione: è come far giocare nel calcio un portiere in attacco. Ma dico....come dio bono fai a vincere con scelte di questo tipo?
Però con questo record sti quattro sfigati rugosi e sovrappeso si fanno un nome e così Pitt viene ingaggiato con contratto super ricco in una squadra migliore, portandoci alla migliore scena del film: Pitt, che non ha fatto un cazzo se non seguire a manetta le indicazioni del ciccione, si mette in tasca il suo nuovo contratto milionario, si avvia verso l'uscita ma all'ultimo si gira e dice al neolaureato ciccione fautore della sua ricchezza: "Oh allora ciao eh! Ci si vede! In bocca al lupo per tutto!"........ma brutto testa di minchia! Rugoso! Ha fatto tutto lui, ti ha reso milionario, non dico portatelo con te nella tua nuova squadra ricchissima, ma almeno ringrazialo! Ma cazzo non vedi che è obeso! Sta male, ha bisogno d'aiuto, di cure costose!
Nella foto tento di emulare il mio idolo assoluto, ma i calcoli statistici son troppo complessi da gestire nel mio caso.....
FOTO RECENSIONE:
sabato 11 febbraio 2012
Shame
REGISTA: Steve McQueen, un emergente regista inglese. Nerissimo. Aiuto regia: Rocco Siffredi.
ATTORE PROTAGONISTA: Michael Fassbender, un emergente attore tedesco-irlandese, superdotato.
GNOCCA DI TURNO: Michael Fassbender! Ha una parte importante la stessa attrice di Drive, Carey Mulligan, ma visto che per me lei è un "cagnolo", vince Michael, in tutte le sue nudità.
VOTO: 3 stelle, non male, attori bravissimi, ma il film non eccelle.
Shame è un film che ti si presenta nudo e crudo, si, più nudo che crudo, infatti. La prima scena è una bella camminata a nudo integrale del protagonista, Brandon, con tanto di pisciata al cesso con fagiolone all'aria e culo puzzò. Le donne in sala ringraziano, gli uomini un po' meno.....ma essendo lui la gnocca di turno del film, tocca accontentasse!
La storia di Brandon è quella di un uomo di successo di mezza età, con un passato familiare probabilmente burrascoso, che lo porta ad essere costantemente depresso e soprattutto a sfogare il suo malessere sulla sua vita sessuale. E' malato di sesso. Insomma vole scopà in continuazione, e lo fa con un sacco di donne gnocchissime.......questo ragazzo è proprio MALATO! In più condisce il tutto con una marea di "zagane" propiziate da siti porno.
Brandon ha paura di legarsi alle persone, ha paura di soffrire del distacco, e sceglie di avere una vita di rapporti fatti prettamente di scopate.
Difatti il film potrebbe essere così suddiviso:
Prima scena: Brandon scopa con una gnocca nera.
Seconda scena: Brandon scopa con una gnocca asiatica.
Terza scena: Brandon scopa con una biondona (mo je manca solo n'eskimese).
Quarta scena: Brandon capisce d'essere malato, butta via tutti i pornazzi e decide di smettere.
Quinta scena: Brandon.......gna fa, torna a scopare e si becca l'eskimese.
Oltre a ciò si può annotare una scena in cui la sorella di Brandon, che a differenza di lui si affeziona alle persone con estrema facilità, scopa con il capo di Brandon. Eh si, perchè alla fine esce fuori che in realtà è la società che è marcia e che Brandon è solo una vittima e che c'è di gran lunga di peggio di Brandon.
Epilogo tragico, ma con un po' di speranza per il futuro, molto poca, senza esagerà.
L'epilogo della mia serata, invece, dopo un film del genere, più che tragico sarà scontato:
FOTO RECENSIONE:
ATTORE PROTAGONISTA: Michael Fassbender, un emergente attore tedesco-irlandese, superdotato.
GNOCCA DI TURNO: Michael Fassbender! Ha una parte importante la stessa attrice di Drive, Carey Mulligan, ma visto che per me lei è un "cagnolo", vince Michael, in tutte le sue nudità.
VOTO: 3 stelle, non male, attori bravissimi, ma il film non eccelle.
Shame è un film che ti si presenta nudo e crudo, si, più nudo che crudo, infatti. La prima scena è una bella camminata a nudo integrale del protagonista, Brandon, con tanto di pisciata al cesso con fagiolone all'aria e culo puzzò. Le donne in sala ringraziano, gli uomini un po' meno.....ma essendo lui la gnocca di turno del film, tocca accontentasse!
La storia di Brandon è quella di un uomo di successo di mezza età, con un passato familiare probabilmente burrascoso, che lo porta ad essere costantemente depresso e soprattutto a sfogare il suo malessere sulla sua vita sessuale. E' malato di sesso. Insomma vole scopà in continuazione, e lo fa con un sacco di donne gnocchissime.......questo ragazzo è proprio MALATO! In più condisce il tutto con una marea di "zagane" propiziate da siti porno.
Brandon ha paura di legarsi alle persone, ha paura di soffrire del distacco, e sceglie di avere una vita di rapporti fatti prettamente di scopate.
Difatti il film potrebbe essere così suddiviso:
Prima scena: Brandon scopa con una gnocca nera.
Seconda scena: Brandon scopa con una gnocca asiatica.
Terza scena: Brandon scopa con una biondona (mo je manca solo n'eskimese).
Quarta scena: Brandon capisce d'essere malato, butta via tutti i pornazzi e decide di smettere.
Quinta scena: Brandon.......gna fa, torna a scopare e si becca l'eskimese.
Oltre a ciò si può annotare una scena in cui la sorella di Brandon, che a differenza di lui si affeziona alle persone con estrema facilità, scopa con il capo di Brandon. Eh si, perchè alla fine esce fuori che in realtà è la società che è marcia e che Brandon è solo una vittima e che c'è di gran lunga di peggio di Brandon.
Epilogo tragico, ma con un po' di speranza per il futuro, molto poca, senza esagerà.
L'epilogo della mia serata, invece, dopo un film del genere, più che tragico sarà scontato:
FOTO RECENSIONE:
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