Apparte che costa 8 euro, più di qualsiasi altro cinema in città, i film iniziano ben 20 minuti dopo l'orario sul biglietto, causa 20 minuti di pubblicità, l'intervallo dura 8 cazzo di minuti che passi pensando in loop "chissà cosa succederà nel secondo tempo", e ieri l'addetto alla sala s'è scordato di aprire la porta d'ingresso alla sala e quindi la gente aspettava in fila fuori mentre il film era iniziato da ben 10 minuti. Per finire il corridoio d'ingresso alle sale puzza sempre di un misto tra vomito, pop-corn e ascella pezzata.
REGISTA: un tizio giapponese.
ATTORE PROTAGONISTA: un altro tizio giapponese
SCENEGGIATORE: un ennesimo tizio giapponese, ma può darsi sia lo stesso di quelli di prima, tanto i giapponesi sembrano tutti uguali!
GNOCCA DI TURNO: l'unica cosa che potrebbe minimamente ingriffarti in questo film è la coscia nuda di qualche samurai. Si, in effetti due secondi compare una geisha, ma...diciamocelo negli occhi....le geishe sembrano comunque degli uomini per come son conciate ed ho seri dubbi che.....anche la geisha fosse il tizio giapponese sopracitato.
TRAMA: Spadaccini e spadacciate nel Giappone medievale (cioè può benissimo esser ambientato nel 1800...).
VOTO: Nonostante sia un amante del genere, si merita 2- stelline.
Il film inizia: c'è Massy che sta in fila per prendere la Coca-Cola e le M&M's, sgomitando tra tamarri e bambini decide di cambiar fila, scegliendone una più lunga e mettendoci il doppio del tempo. Poi incrociamo due amici che andavano a vedere Transformers 3 al prezzo di 11 euro (quasi una cena dal Barese), dopo aver visto prima il 2 e poi l'1. Poi nel dolce olezzo del corridoio ci si mette in fila per il film, seppur fosse già tardi stranamente. Poi si entra in sala e.....
C'è una donna anoressica a terra morta, un giapponese che urla e piange, un altro giapponese quasi uguale che spara frecce su inermi donne e bambini, poi arriva un altro giapponese uguale agli altri due tutto disperato che dice che non doveva far ciò contro Miya, mentre si parla di shogun e castelli vari. Poi una casa con 5 giapponesi, totalmente indistinguibili, che parlano di come gli avvenimenti super importanti accaduti nei primi 10 minuti di film li costringano a fare qualcosa di drastico contro Kazushiro (ma chi cazz è questo?). Sto tizio è il cattivo fratello dello shogun che prenderà a breve il potere e farà tutte quelle cose solite che fanno i cattivi: struprare, far guerre, schiavizzare, gozzovillare, trastullarsi, buontemponeggiare.
Insomma sti ragazzi tutti uguali riescono a racimolare 13 persone......13! Come quelle del titolo! Ah! Ecco perchè!.......e si incamminano per fare un'imboscata a questo futuro shogun cattivo per ucciderlo, facendogli rotolare la testa nel fango. Solo che loro son 13 sfigati e la scorta di questo son 200 soldati (che poi nella pratica sembravano più tipo 600 visto che i tagliuzzamenti non finivano mai). E' figo come i 13 si organizzano in un villaggio, mettendo trappole ovunque, e squartano 600 persone (scena lunga TUTTO il secondo tempo) più il cattivo ovviamente. Il messaggio è che se devi scegliere tra stare dalla parte del popolo o del tuo padrone è meglio che scegli il popolo; altro messaggio è che la guerra rende l'uomo più vivo e forte, nel momento in cui deve lottare per la sopravvivenza. E poi c'è un tizio (quale tra i tanti sosia?), che dice di esser forte perchè cresciuto nelle difficoltà della vita in montagna, che riceve una coltellata sul collo ed un fendente in pancia, cade a terra morto, ma nella scena finale saltella tutto felice dicendo che ci vuole ben altro per far fuori un uomo di montagna! Io domani mi trasferisco a Courmayer.
A seguito di un abbassamento degli ascolti del blog, ho deciso di usare una nota tecnica che aiuterà ad alzare le visualizzazioni: mi gioco la carta foto SEXY!
FOTO RECENSIONE:












