il motivo per cui andare al cinema!

venerdì 29 luglio 2011

Capitan America

REGISTA: Joe Johnston
ATTORE PROTAGONISTA: Chris Evans, eletto corpo piu sexy del mondo nel 2006 su gay.com
SCENEGGIATORE: oh, e che sò, un dizionario del cinema? Vatti a vedere la scheda del film se vuoi sapè ste cose specifiche!
GNOCCA DI TURNO: Hayley Atwell.....che faccino cucci cucci!
VOTO: 2- stelline (ancora non ho fatto una recensione da 3 stelline....)

Mmm.... beh.... non è uno schifo terribile, ha il suo "perchè" diciamo.....si.....PERCHè cavolo la gente fa i film a caso? Ti scordi di ciò che hai visto qualche secondo dopo che è terminata la pellicola. Esci dal cinema pensando....oh cazzo ma che film ho appena visto? Non ti rimane niente impresso in testa, non ti colpisce niente.
Premetto che non ho MAI letto neanche un fumetto Marvel/DC.
C'è un mingerlino sfigato che con un progetto super segreto e tecnologico degli USA nella seconda guerra mondiale cambia il suo fisico.....si, praticamente lo imbottiscono di steroidi e gli fanno una lampada e quindi lui diventa invincibile. Cioè almeno negli X-men i mutanti hanno dei poteri fighi, sto Capitan invece è proprio uno sfigato! Che poteri ha? Corre veloce, è forte, e salta più del normale......cari miei ve se sbagliati! Lo dovevate portare alle gare di atletica non in guerra!
Secondo me Capitan poteva anche essere una bella trovata patriottica durante la seconda guerra mondiale, ma il 3 settembre 1945 stop! Si mettevano tutti i suoi fumetti e volantini in uno scatolone in soffitta e addio! E soprattutto facevi levare a quel poveretto quella calzamaglia orripilante!
La trama del film è questa: un tizio in calzamaglia imbarazzante che spacca i culi a tedescacci cattivoni, i quali hanno trovato un cubetto di ghiaccio con poteri spaventosi......si, che poteri! Praticamente con questo cubetto ci fanno dei pistoloni laser super potenti......ma di base sono identici a delle normali pistole con la sola differenza che le pistole ti fanno un buco e i pistoloni ti disintegrano. Poi più che dare i pistoloni ai suoi compari il capo dei cattivi avrebbe dovuto insegnar loro a migliorare la loro cazzo di mira! Non ce prendono mai oh! Abbè che beccare Usain Bolt in calzamaglia non è facile per nessuno è....
Il secondo tempo si può riassumere così: scena d'azione - battuta non divertente - scena d'azione - battuta non divertente - scena d'azione - scena romantica (ma nada sesso) con in chiusura battuta non divertente - altra battuta non divertente - ancora un'altra (ma che è un film comico?) - scena finale dove i buoni trionfano sui cattivi, classico applauso all'americana, scrosciante, che ti fa sempre venire il brividino alla schiena, preceduta da, ovviamente, super scena d'azione. Si, in realtà lui nella scena finale non partecipa perchè si schianta in aereo da vero eroe che è.
A proposito di eroi, da oggi ce n'è uno nuovo che vi proteggerà e che vi scruterà di nascosto dai vostri tetti, quando meno ve lo aspettate, forse anche quando vi spogliate....e possiede il potere dello sdoppiamento:
FOTO RECENSIONE:

martedì 26 luglio 2011

L'EREDE

REGISTA : Michael Zampino, italo-francese alla prima esperienza seria.
PROTAGONISTA : Alessandro Roja , il "Dandi" della serie Romanzo Criminale
non essendoci molte immagini del film e
dovendo rilanciare l'audience del blog
ne sfruttiamo una così!
ANTAGONISTA : Guia Jelo, attrice italiana del sud, cosa che si vede e si sente....vista sia in qualche filmaccio sia, addirittura, anche in Montalbano!
GNOCCA DI TURNO : Tresy Taddei Takimiri...della serie no alla pedofilia, è stata miss Bambina 1992 a San Benedetto del Tronto, figlia di circensi, ora gira tra serie tv italiane che non guardo mai!


VOTO : 1,5 stelle....bruttino forte, ma spero apra spiragli e prospettive al cinema italiano..


Film indipendente girato negli appennini marchigiani, precisamente sui monti Sibillini, che passa per essere un Noir davvero avvicente, e per un attimo devo dire ci si casca pure....e invece....

La trama è abbastanza semplice e possiamo riassumerla così:
a Bruno muore il padre; Bruno ottiene un casolare enorme in eredità; Bruno è un medico di Milano quindi obiettivamente non ci fa un cazzo con sto casolare; Bruno vuole vendere il casolare!
Puccioppo, però, e devo dire puccioppo....i vicini di casa del buon Bruno sono una mandria di pazzi scatenati e contadini, tipici delle zone tra San Bucheto e Monte Cosaro, ignoranti e vagamente rozzi, con la figlia mignotta e il figlio tamarro, che sicuro a 16 anni girava con l'Ape Cross truccato in giro per Borgo Minonna o Monte SanVito!
Tutto ruota intorno a quest'eredità pesante, che prima non la vuoi, poi la vuoi, poi non la rivuoi, poi alla fine non si sa nemmeno che cavolo ci si fa...si dice che le colpe dei padri ricadono sui figli....bah!
"e questa è una foto di me nuda..."
Comunque questi deliziosi vicini(la famiglia Santucci) erano vecchi amici del padre di Bruno, diciamo "friends with benefits" ecco, e ciò che il film mette in atto, TEMO che sia in realtà, l'ennesimo scontro tra borghesia e rozzezza bucolica, fatta questa volta a colpi di abusi di proprietà privata e ricatti che scadono in morti di animali e in sesso tra vicini di casa!

Il problema principale di questi film è che ormai rappresentano la sagra delle "Scelte da non fare!". Obiettivamente anche il più stupido dei lettori di questo blog avrebbe chiamato la polizia dopo 10 minuti di questo film, facendolo finire inesorabilmente, senza neanche aver aperto il pacchetto di M&m's!
COMUNQUE...
Nonostante un evidente budget limitato, una sceneggiatura non proprio sufficiente e un'assenza di sviluppo di quei unici 3-4 personaggi importanti, il film azzecca la location e l'idea di fondo.....già...non molto....di fatti il film risulta un po' acerbo, e non certo all'altezza di essere ricordato al fianco di mostri sacri del genere, ma nonostante tutto questo, rappresenta a mio avviso un passo avanti, non solo nel genere, ma anche nel cinema italiano in generale, capace ormai di sfornare solo commediole di medio-basso interesse, che poi possono anche piacere...o anche piacere meno...tipo per quanto mi riguarda è piacere anche meno di meno!
Un passo in avanti si diceva... perchè, vuoi la storia, vuoi la buona prova degli attori,  sta di fatto che comunque il tempo passa veloce e l'attenzione non cala quasi mai.....
Peccato il finale scritto in autogrill dopo la terza birra!


Una menzione per l'attore che interepreta Giovanni, il tamarro di campagna...probabile buttafuori di qualche discoteca nelle zone di Piediripa....ENORME!
"Mannaggia lu porcu impeshtatu te shpaccu tuti li denti!"


C'è anche chi ha voluto vedere metafore o paragoni tra scene di conigli, presenti nel film, e il significato o lo sviluppo dello stesso.....fate come volete, ma per me è NO!
tra l'altro orribile la scena del coniglio ammalato, ammazzato SALTANDOCI sopra......
"bisogna aiutarlo"..."non ti preoccupare ci penso io....FFFRRIISSSHHH!.......o mio dio...