Ed eccoci qua a
recensire il capitolo finale della saga dei Babaloni! No, non c'ho voja de fa Regista Protagonista, Gnocca de Turno e Pocceculipalloni!
SPOILERONE ALERT! Se
vuoi andare a vedere il film NON leggere questa recensione! Cazzo
ancora non l’hai capito che io li spoilero i film!!??
Beh insomma in
questo capitolo finale c’è un po’ di tutto...o meglio ci so
proprio tutti. Il Cojò Americano, il Babalò norvegese, l’omo de
latta, l’omo uccello, la copia de l’omo de latta, l’ennesimo
omo ragno, Chucky o Bucky o Braccio di Ferro o come cazzo si chiama
il tipo che a caso compare in tutti i film del Cojò, la super
gnocca, la super scema con le antenne e poi così dal nulla l’altra
saga col procione. Na confusione pazzesca!
T’aspetti de trova
qualche Puffo sotto an sasso, o Heidi che stende di jujitsu i cattivi
di turno, Lady Oscar che spara co un bazzuca o Mazinga Z che in tutto
il delirio gli manca solo una parola pe finì le parole crociate.
Ovviamente non
pervenuta Pollon perché se sta a fa le striscie di bamba e Pollyanna
perché...ma su chi cazzo se l’è mai guardato Pollyanna, non
sappiamo manco che faccia abbia! Appena iniziava la sigla si cambiava
canale!
Comunque gran
bordello, gran confusione, ed il solito collaudato mix di azione,
cazzate e drammi.
Con la differenza
che sto giro non c’è un gran filo logico, né approfondimento dei
personaggi (1- li hanno già fatti negli altri film della saga; 2- so
troppi i personaggi!), né coerenza o senso nelle loro scelte.
L’intero film è
caos, ma proprio perché la vita è caos, e questo perché non
possiamo razionalizzarla, non possiamo leggerla o in un modo o in un
altro; la vita non è bianco o nero, ma un universo di supereroi a
colori.
E proprio per questo
non esistono super buoni o super cattivi e, devo dire FINALMENTE (ma
del resto gli americani ci mettono un po’ a capire le cose), in un
blockbuster d’azione e di supereroi il cattivo di turno è
particolarmente umano e sensibile, con idee un po’...naziste, ma
con un cuore.
Ed anche per questo
FINALMENTE, alla fine...il cattivo trionfa e i buoni perdono, e
perdono di brutto! Erano almeno 20 anni che aspettavo questo momento!
Sucaaaa Capitan Americaaaa!
Si apre una nuova
era per il cinema d’azione, un’era in cui anche i cattivi possono
vincere, un’era piena di emozioni e colpi di scena!
E di emozione, in un
cinema gremito e puzzolente della Roma di periferia, ce n’è stata
tanta: tutti, dal primo all’ultimo, ci aspettavamo come al solito
il balzo finale per la vittoria dei buoni di turno.
E invece in una
manciata di minuti il cattivo vince e la metà dei buoni svanisce in
un cumulo di cenere soffiato via dal vento (Scarlett gnoccadedio si salva però, tranquilli!). Il cinema piomba nel
silenzio più totale, sento qualcuno singhiozzare, siamo tutti
impietriti, ma siamo tutti più maturi e pronti per un cinema ancora
più moderno.
C’è chi ha ancora
speranza...chi ancora crede che non sia possibile che per 2 ore e 40
si sia veramente visto buoni che pigliano sempre bastonate dal
cattivo e non riescono mai a fermarlo. E la speranza ricade...manco a
dirlo...nella cazzo di scenetta post titoli di coda di tutti i film
Marvel! La delusione a quel punto è doppia, e la gente cade nello
sconforto nell’aspettare minuti e minuti...una scenetta che non
arriverà mai.
E’ veramente
finita, i supereroi hanno perso, ma il cinema ha vinto. Si apre una
nuova era per il cinema d’azione.
VOTO: 5 stelle su 5.
FOTO RECENSIONE:
