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giovedì 26 aprile 2018

Avengers: Infinity War


Ed eccoci qua a recensire il capitolo finale della saga dei Babaloni! No, non c'ho voja de fa Regista Protagonista, Gnocca de Turno e Pocceculipalloni!
SPOILERONE ALERT! Se vuoi andare a vedere il film NON leggere questa recensione! Cazzo ancora non l’hai capito che io li spoilero i film!!??
Beh insomma in questo capitolo finale c’è un po’ di tutto...o meglio ci so proprio tutti. Il Cojò Americano, il Babalò norvegese, l’omo de latta, l’omo uccello, la copia de l’omo de latta, l’ennesimo omo ragno, Chucky o Bucky o Braccio di Ferro o come cazzo si chiama il tipo che a caso compare in tutti i film del Cojò, la super gnocca, la super scema con le antenne e poi così dal nulla l’altra saga col procione. Na confusione pazzesca!
T’aspetti de trova qualche Puffo sotto an sasso, o Heidi che stende di jujitsu i cattivi di turno, Lady Oscar che spara co un bazzuca o Mazinga Z che in tutto il delirio gli manca solo una parola pe finì le parole crociate.
Ovviamente non pervenuta Pollon perché se sta a fa le striscie di bamba e Pollyanna perché...ma su chi cazzo se l’è mai guardato Pollyanna, non sappiamo manco che faccia abbia! Appena iniziava la sigla si cambiava canale!
Comunque gran bordello, gran confusione, ed il solito collaudato mix di azione, cazzate e drammi.
Con la differenza che sto giro non c’è un gran filo logico, né approfondimento dei personaggi (1- li hanno già fatti negli altri film della saga; 2- so troppi i personaggi!), né coerenza o senso nelle loro scelte.
L’intero film è caos, ma proprio perché la vita è caos, e questo perché non possiamo razionalizzarla, non possiamo leggerla o in un modo o in un altro; la vita non è bianco o nero, ma un universo di supereroi a colori.
E proprio per questo non esistono super buoni o super cattivi e, devo dire FINALMENTE (ma del resto gli americani ci mettono un po’ a capire le cose), in un blockbuster d’azione e di supereroi il cattivo di turno è particolarmente umano e sensibile, con idee un po’...naziste, ma con un cuore.
Ed anche per questo FINALMENTE, alla fine...il cattivo trionfa e i buoni perdono, e perdono di brutto! Erano almeno 20 anni che aspettavo questo momento! Sucaaaa Capitan Americaaaa!
Si apre una nuova era per il cinema d’azione, un’era in cui anche i cattivi possono vincere, un’era piena di emozioni e colpi di scena!
E di emozione, in un cinema gremito e puzzolente della Roma di periferia, ce n’è stata tanta: tutti, dal primo all’ultimo, ci aspettavamo come al solito il balzo finale per la vittoria dei buoni di turno. 
E invece in una manciata di minuti il cattivo vince e la metà dei buoni svanisce in un cumulo di cenere soffiato via dal vento (Scarlett gnoccadedio si salva però, tranquilli!). Il cinema piomba nel silenzio più totale, sento qualcuno singhiozzare, siamo tutti impietriti, ma siamo tutti più maturi e pronti per un cinema ancora più moderno.
C’è chi ha ancora speranza...chi ancora crede che non sia possibile che per 2 ore e 40 si sia veramente visto buoni che pigliano sempre bastonate dal cattivo e non riescono mai a fermarlo. E la speranza ricade...manco a dirlo...nella cazzo di scenetta post titoli di coda di tutti i film Marvel! La delusione a quel punto è doppia, e la gente cade nello sconforto nell’aspettare minuti e minuti...una scenetta che non arriverà mai.
E’ veramente finita, i supereroi hanno perso, ma il cinema ha vinto. Si apre una nuova era per il cinema d’azione.
VOTO: 5 stelle su 5.
FOTO RECENSIONE: