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martedì 23 maggio 2017

King Arthur: il potere della colonna sonora

REGISTA: Guy Ritchie. Nonostante il nome....sicuramente not a normal guy.
PROTAGONISTA: Charlie Hunnam, sicuramente il cugino di Capitan Babalò. Na faccia da cazzo non-stop. Sempre st'atteggiamento da "Me vojo fa i cazzi miei però sappiate che se vojo ve spacco il culo a tutti, però no, adè non c'ho voja". Sci oh, la faccia sua dice sta stessa roba pe tutto il film! Gira voce che a fine film abbiano usato na morsa industriale pe chiudeje le spalle. E comunque basta vedè la foto che Charlie c'ha su wikipedia pe capì che è cojò co le recchie a sventola.
GNOCCA DI TURNO: giuro che a fine film so corso su Goggle a vedè se in realtà fosse Vale Rosati che ha fatto un gran salto di carriera! Ma in realtà la cara gnocca di turno del film è un'esordiente modella catalana di nome Astrid. Una da na bottarella si, ma niente di più (senza offesa pe Vale eh!).
TETTECULIPALLO': a tette stranamente per un fantasy siamo messi malissimo. Le uniche tette che si intravedono sono quelle della mostra cicciona coi tentacoli, detto tutto. Culi e pallò zero.
VOTO: 3+ stelle su 5.

Diciamo che questo è un film dai due volti. Da una parte una regia e una colonna sonora del futuro, meravigliosi, innovativi, inarrivabili! Già solo dopo la prima scena con la musica celtica, le cornamuse e la tipa che canta in gaelico penso metà degli spettatori fantasy neerd attorno a me avessero raggiunto l'orgasmo. Mi è sembrato di aver sentito sussurrane "Deneris" durante il godimento di uno dietro a me....quello davanti a me invece sussurrava "Frodo"....oh dipende dai gusti.
Grandissimo regista, geniale, anche solo in fare un flash forward con una che racconta nel presente quello che farà in futuro come se lo stesse vivendo in quel preciso momento nel presente è qualcosa di spettacolare! O anche il come ti fa vedere 20 anni di crescita del bambino Artù in 1 minuto di scene velocissime! Poi questo mischiare continuo di presente, passato e futuro, queste scene d'azione ricchissime, movimentatissime e a volte anche upside down è sicuro qualcosa che verrà copiato dai registi che verranno. Ritchie è il re indiscusso del tempo e del tempismo.
L'altra faccia della medaglia è una sceneggiatura nulla (ma perchè non li famo muti a sto punto i film, cazzo? Colonna sonora de dio e effetti sonori per due ore, sai che figata!), attori scarsi e personaggi finti e caricaturati, un cattivo di turno che è una pippa, ma soprattutto tanti, troppi riferimenti a vecchi film.
Gli elefanti con gli zannoni usati in guerra? Signore degli anelli. Camelot? Approdo del re. La scena finale con la lotta col cattivo? Era uguale a na partita a Mortal Kombat o Killer Instinct. I flashback rapidi? Memento. La cicciona coi tentacoli? Ursula della Sirenetta! Jude Law cattivo di turno? Raghè uguale a Stannis Baratheon! Poi c'è l'aquila come nello Hobbit. C'è il nerone che è uguale a Morgan Freeman in Robin Hood con Kevin Kostner. Poi dai il gruppetto composto da Mr. "Non riesco a chiude le spalle" più nerone più mezzonero più cicciottello (mitico attore della serie Utopia) più bimbo minchia, più spilungone barbuto, più Baelish di Game of Thrones, più il roscio albino....cazzo è l'armata Brancaleone! Le battute che fanno da inizio a fine film sono invece rubate ai film di Swarzenegger e Stallone.
Alla fine nell'insieme è un buon film che ti tiene incollato alla poltrona....ah no quella era na cingomma lasciata lì da un coattazzo de Roma ovest....
Che poi caro mio Charlie, basta qualche stupido effetto speciale pe avecce le spalle come le tue: