The Lady è la storia di una coraggiosa donna, premio Nobel
per la pace 1991, che lotta per la democrazia in Birmania. Si, la Birmania,
quella nazione in Indocina dove la gente parla una lingua improponibile:
“paamaatancaleeenaaasuuuucaaaa!”significa “ciao!”.
Il nome della donna è San Suu Ki; esatto, un nome perfetto
pe na marca de ghiaccioli o de gelati confezionati: “vorrei un SanSuKi
all’arancia, grazie”.
Alla regia del film l’intramontabile Luc Besson (“il quinto
elemento”, “Giovanna D’Arco”, “Million dollar Hotel”); già, la sua incapacità e
inettitudine è veramente intramontabile. Normalmente un regista invecchiando
migliora, un po’ come il vino, ma la somaraggine di Luc è sempre li ad
inacidire stomaci inermi di spettatori che vogliono dargli un’ennesima
opportunità. Caro Luc, a far il regista non sei bono, fai ciò per cui sei
veramente tagliato, scopa modelle!
Il film, seppur tratti una storia molto interessante, su di
una nazione molto intrigante (nella quale forse andrò tra qualche mese), rimane
molto superficiale, banale e dal brividino facile, cosa che io odio. Anche la
colonna sonora è scontata e pare scelta da un ragazzino di dieci anni.
Ma la scelta peggiore è quella di mettere come marito
inglese della protagonista un attore che è senza dubbio l’attore più brutto,
orripilante, obbrobrioso che esista sulla faccia della terra. No, mi sbaglio,
così sarebbe come fargli un complimento; lui è l’uomo più orribile sulla faccia
della terra.
Immaginatevi un uomo di 40 anni che ne dimostra 80, capello grigio-bianco,
riga di lato a SCOPRIRE la pelata, faccia rugosa tendente alla smorfia che ne
esalta il ribrezzo, alto, magrissimo, occhio a boccia all’infuori.
Passi l’intero film a ringraziare il regista che ti sta
facendo vedere scene di massacri e torture sulla popolazione birmana perché
appena la storia si sposta in Inghilterra, bwaaaa che schifo ecco che compare
il mostro bianchiccio scolorito!
Il top dello schifo e del conseguente odio verso il regista
è quando l’obbrobbrio in questione sente suonare il campanello di casa, va ad
aprire, e si trova davanti il fratello……..già…….ha un fratello gemello!!! Endio
che schifo! Schifissimo! Schifo al quadrato! E’ uguale, ma se lo guardi meglio
è anche un pelino più brutto del primo!
Ed ho anche paura che la sua orripilantezza sia contagiosa….
FOTO RECENSIONE:
Lui:
Io:
