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sabato 18 agosto 2012

The Lady


The Lady è la storia di una coraggiosa donna, premio Nobel per la pace 1991, che lotta per la democrazia in Birmania. Si, la Birmania, quella nazione in Indocina dove la gente parla una lingua improponibile: “paamaatancaleeenaaasuuuucaaaa!”significa “ciao!”.
Il nome della donna è San Suu Ki; esatto, un nome perfetto pe na marca de ghiaccioli o de gelati confezionati: “vorrei un SanSuKi all’arancia, grazie”.
Alla regia del film l’intramontabile Luc Besson (“il quinto elemento”, “Giovanna D’Arco”, “Million dollar Hotel”); già, la sua incapacità e inettitudine è veramente intramontabile. Normalmente un regista invecchiando migliora, un po’ come il vino, ma la somaraggine di Luc è sempre li ad inacidire stomaci inermi di spettatori che vogliono dargli un’ennesima opportunità. Caro Luc, a far il regista non sei bono, fai ciò per cui sei veramente tagliato, scopa modelle!
Il film, seppur tratti una storia molto interessante, su di una nazione molto intrigante (nella quale forse andrò tra qualche mese), rimane molto superficiale, banale e dal brividino facile, cosa che io odio. Anche la colonna sonora è scontata e pare scelta da un ragazzino di dieci anni.
Ma la scelta peggiore è quella di mettere come marito inglese della protagonista un attore che è senza dubbio l’attore più brutto, orripilante, obbrobrioso che esista sulla faccia della terra. No, mi sbaglio, così sarebbe come fargli un complimento; lui è l’uomo più orribile sulla faccia della terra.
Immaginatevi un uomo di 40 anni che ne dimostra 80, capello grigio-bianco, riga di lato a SCOPRIRE la pelata, faccia rugosa tendente alla smorfia che ne esalta il ribrezzo, alto, magrissimo, occhio a boccia all’infuori.
Passi l’intero film a ringraziare il regista che ti sta facendo vedere scene di massacri e torture sulla popolazione birmana perché appena la storia si sposta in Inghilterra, bwaaaa che schifo ecco che compare il mostro bianchiccio scolorito!
Il top dello schifo e del conseguente odio verso il regista è quando l’obbrobbrio in questione sente suonare il campanello di casa, va ad aprire, e si trova davanti il fratello……..già…….ha un fratello gemello!!! Endio che schifo! Schifissimo! Schifo al quadrato! E’ uguale, ma se lo guardi meglio è anche un pelino più brutto del primo!
Ed ho anche paura che la sua orripilantezza sia contagiosa….
FOTO RECENSIONE:
Lui:
Io: